Uomo politico e
generale romano. Di umile famiglia, visse ai tempi di Augusto e di Tiberio. Dopo
aver combattuto e sconfitto la popolazione africana dei Marmaridi, nel 12 a.C.
fu nominato console. Tra il 12 a.C. e il 2 d.C. condusse una campagna in Asia
contro gli Omonadensi, per la quale gli furono tributati gli onori trionfali.
Dopo aver contratto un infelice matrimonio con Emilia Lepida, fu nominato legato
di Siria (6 d.C.) e, avuto l'ordine di organizzare la Giudea, compì il
censimento della popolazione che si ritiene sicuramente posteriore a quello
citato nel Vangelo di Luca a proposito della nascita di Cristo. Alla morte,
nonostante
S.Q. non godesse di buona fama, Tiberio ordinò in suo
onore pubbliche esequie (m. 21).